"Nino Favini? E' stato decisivo, così come il percorso fatto nel vivaio dell'Atalanta, il migliore d'Italia e forse d'Europa. Non guardavano la stazza fisica, ma soprattutto il lato umano. Io nasco terzino in una difesa a quattro, poi succede che un mio compagno si rompe un dito al punchingball e ho provato per la prima volta da difensore centrale. Mi ci sono trovato bene, visto che i terzini a quattro fanno più un calcio di corsa, più veloci, mentre da centrale riuscivo a giocare meglio".
fcinter1908 news interviste Bastoni: “Inter, volevo lasciare. Mi convinse Conte. Obiettivo? Ci sono andato vicino due volte…”
news
Bastoni: “Inter, volevo lasciare. Mi convinse Conte. Obiettivo? Ci sono andato vicino due volte…”

"Il mio esordio in Coppa Italia contro il Pescara? Era la classica partita in cui è più facile far esordire un giovane, è stata una grandissima emozione, ma il vero esordio lo considero quello contro la Sampdoria, quando successe una cosa nello spogliatoio e allora Gasperini lanciò me e Melegoni da titolari. Era il primo anno in cui l'Atalanta riuscì ad andare in Europa dopo tantissimo tempo: fu totalmente inaspettato, ma la mia forza è stata farmi trovare pronto e non sentire molto la pressione".
© RIPRODUZIONE RISERVATA

/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202509/b6cdf624191f3f488558ad19f68168ea.jpeg)