Bertolino: “Inter ha tirato fuori l’inimmaginabile! Impresa titanica, a Monaco ci sarò”

"Come tifoso interista adesso vado a fare una 'revisione' alle coronarie prima della finale. Mi sto organizzando per esserci. L'Inter è stata una squadra che ha tirato fuori l'inimmaginabile perché, oggettivamente, non è più forte del Barcellona". Il comico e conduttore televisivo Enrico Bertolino, tifoso interista doc, inizia con battuta ironica il suo commento sulla vittoria di ieri sera ottenuta dai nerazzurri allo stadio di San Siro sul Barcellona per 4 a 3. Vittoria che permetterà alla formazione guidata da Simone Inzaghi di giocarsi la finale di Champions League il 31 maggio a Monaco di Baviera sfidando la vincente tra Paris Saint-Germain e Arsenal che giocheranno questa sera a Parigi.

L'Inter "è una squadra che ha un'età media più alta, però ha più esperienza del Barcellona. Ha dimostrato più carattere soprattutto nella fase più delicata quando si è trovata in svantaggio", dice il comico all'AdnKronos sottolineando che si è trattato di una "partita epica" con tutti gli 'ingredienti' del caso: "C'era il vento, la pioggia. E' sembrata un'impresa titanica. Il vento, la pioggia e il pubblico hanno portato i ragazzi a dare qualcosa in più. Gli esempi sono quelli di Acerbi che ha segnato alla sua veneranda età (il giocatore ha 37 anni ndr) di Lautaro che ha fatto di tutto per essere in campo".

Un'impresa, sottolinea Bertolino, di "tutti quanti. Ad esempio di Sommer che ha sfoderato una prestazione che neanche al Bayer ha potuto fare perché è sempre stato secondo. E' la rivincita di tanti sulle critiche" senza considerare, aggiunge, "la bellezza di vedere tutti i gufi appollaiati sui rami cadere uno dopo l'altro". Era allo stadio ieri? "No - risponde Bertolino - sarei stato colpito dall'infarto. E poi avevo un lavoro e sono tornato a casa tardi. Però mi sto organizzando per Monaco di Baviera. Mi piacerebbe esserci. Ho visto la finale del triplete a Madrid, ho perso quella di Istanbul. Ma a questo punto mi considero scaramantico e scelgo di esserci. Adesso bisogna tentare", conclude il comico.