FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

news

Cannavaro: “Scudetto Napoli, Champions Inter: finale perfetto. Inzaghi ha trovato…”

Cannavaro: “Scudetto Napoli, Champions Inter: finale perfetto. Inzaghi ha trovato…” - immagine 1
L'ex Pallone d'Oro, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato del finale di stagione di Napoli e Inter
Andrea Della Sala Redattore 

L'ex Pallone d'Oro Fabio Cannavaro, intervistato da La Gazzetta dello Sport, ha parlato del finale di stagione di Napoli e Inter

È napoletano, bandiera del Parma ed ex interista: al bar sport si sospetta che il “Tardini” possa diventare lo stadio del passaggio di consegna.


«Il finale perfetto sarebbe titolo al Napoli e Champions all’Inter. Per la serie: gli italiani sono i migliori. Inzaghi e Conte stanno lasciando una traccia. Però so quanto il calcio sappia essere bastardo. Ho vinto una Liga con la remuntada e perso un Europeo all’ultimo secondo. Per me, comunque, si arriva all’ultima giornata».

Due uomini-simbolo per il finale di stagione?

«Il Napoli s’è portato appresso un bell’impianto dello scudetto di due anni fa: Di Lorenzo, Lobotka, Anguissa, Olivera, Politano, Meret, Rrahmani non ce li hanno gli altri. E Antonio è stato bravissimo a cucire l’abito su misura a McTominay. Inzaghi ha un organico super, con il Verona ha potuto cambiarli tutti, e un’organizzazione. Poi ci mettete Çalhanoglu, Barella, Lautaro, chi volete, e finite sempre per pescar bene. Ma Thuram è una bellezza: ha margini di miglioramento, lui con suo fratello Khéphren. Ci sta: figli di tale padre! Ma io a Lilian ho detto la stessa cosa che gli ha rimproverato Capello: perché hai fatto solo due figli?».

Cannavaro: “Scudetto Napoli, Champions Inter: finale perfetto. Inzaghi ha trovato…”- immagine 2

Di Inzaghi cosa apprezza?

«A me non piace stare basso, faccio fatica, preferisco la pressione alta e lui ha trovato la via di mezzo. E poi ha saputo sopportare gli attacchi».

Conte è suo amico.

«Non mi lascio condizionare. È stato bravissimo a fungere da uomo-guida in un periodo delicatissimo. Ha ricostruito con calciatori di qualità che avevano vinto e aggiungendo con le sue conoscenze. Ha saputo gestire la società, mica semplice. E al fianco ha avuto Lele Oriali, un gigante che sa di calcio».

Secondo Cannavaro, Conte resta o va via?

«Lanciamo una monetina in aria. Però la certezza che rimanga non ce l’ho. A meno che non facciano un mercato da 300 milioni. E comunque vincere e andare è una scelta. A volte una filosofia tipicamente dei club italiani, che decidono poi di puntare sugli stranieri... Non tiro l’acqua al mio mulino, ma ditemi perché Grosso e Pippo Inzaghi, che hanno dominato in B, non dovrebbero avere chance forti anche in A?».