LEGGI ANCHE
Di Inzaghi cosa apprezza?
«A me non piace stare basso, faccio fatica, preferisco la pressione alta e lui ha trovato la via di mezzo. E poi ha saputo sopportare gli attacchi».
Conte è suo amico.
«Non mi lascio condizionare. È stato bravissimo a fungere da uomo-guida in un periodo delicatissimo. Ha ricostruito con calciatori di qualità che avevano vinto e aggiungendo con le sue conoscenze. Ha saputo gestire la società, mica semplice. E al fianco ha avuto Lele Oriali, un gigante che sa di calcio».
Secondo Cannavaro, Conte resta o va via?
«Lanciamo una monetina in aria. Però la certezza che rimanga non ce l’ho. A meno che non facciano un mercato da 300 milioni. E comunque vincere e andare è una scelta. A volte una filosofia tipicamente dei club italiani, che decidono poi di puntare sugli stranieri... Non tiro l’acqua al mio mulino, ma ditemi perché Grosso e Pippo Inzaghi, che hanno dominato in B, non dovrebbero avere chance forti anche in A?».
© RIPRODUZIONE RISERVATA
/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)