Come si spiega il calo nel secondo tempo?
«La Juve aveva speso molto e già dieci minuti dopo l’intervallo mi è sembrata in riserva. Ecco, forse Thiago Motta poteva intervenire prima con le sostituzioni. È stato quasi 10’ a discutere con il suo vice prima di fare i cambi».
Ai supplementari la Juve non è stata nemmeno fortunata: il gol subito in modo un po’ rocambolesco, il palo di Vlahovic, l’occasione di Thuram.
«Ma lasciando stare gli episodi, il Psv si è comunque fatto preferire per la velocità. Ripeto, la Juve dopo 55’ è sempre stata sotto ritmo rispetto agli avversari e questo in Europa lo paghi».
Facciamo un passo indietro: anche il Milan eliminato da una squadra olandese, il Feyenoord.
«Ha detto giusto Ibrahimovic, i rossoneri si sono suicidati con quella follia di Theo Hernandez. Ma permettetemi di aggiungere che anche in inferiorità numerica la partita poteva essere letta meglio da Conceiçao. Io, per esempio, non avrei mai tolto il centravanti Gimenez».
Ora ci resta solamente l’Inter, che ironia della sorte incontrerà una delle due olandesi che ci hanno tolto Juve e Milan: per i nerazzurri meglio Psv o Feyenoord?
«La classifica del campionato olandese ci risponde il Feyenoord e secondo me non per caso. Anche per quello che abbiamo visto nel doppio confronto del Psv con la Juve, credo che la squadra di Bosz abbia più soluzioni e qualità dei connazionali di Rotterdam. Il Feyenoord, poi, ha tante assenze e non so quanti giocatori possano rientrare per il prossimo turno di Champions».
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