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fcinter1908 news interviste Contra: “Chivu ha rimesso subito le cose a posto. Mi perdonerà ma tifo per il Milan”

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Contra: “Chivu ha rimesso subito le cose a posto. Mi perdonerà ma tifo per il Milan”

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Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex terzino del Milan Cosmin Contra ha parlato di Chivu e del derby di domenica
Andrea Della Sala Redattore 

Intervistato da La Gazzetta dello Sport, l'ex terzino del Milan Cosmin Contra ha parlato di Chivu e del derby di domenica:

Romeno è anche Cristian Chivu, alla prima stagione sulla panchina nerazzurra dopo anni nei quali con l’Inter ha vinto tutto da giocatore.

«Cristi (lo chiama così, ndr ) è un amico e gli auguro il meglio. Abbiamo giocato insieme in nazionale, ci conosciamo da tanto tempo e ci sentiamo. Ha preso l’Inter a giugno, prima del Mondiale per club, e ha dovuto fare tutto in fretta. L’inizio non è stato semplice, ma ha rimesso a posto la situazione con una bella serie di vittorie e ora è primo in classifica sia in campionato sia in Champions. Meglio di così...».

Sarà un derby... da scudetto?

«La classifica dice questo e credo che le due milanesi possano lottare per il tricolore fino alla fine. È un po’ che non succede e lo trovo affascinante».

Lei per chi tiferà?

«Tifo sempre per le mie ex squadre e dunque per il Milan. Chivu mi perdonerà».

È pronto a firmare per lo scudetto al Milan e la Champions all’Inter?

«Firmo subito, ma credo firmerebbe anche Cristi. Sarebbe contento se finisse così».

Che derby si aspetta?

«L’Inter è una squadra forte, che è insieme da anni ed è arrivata due volte in finale di Champions. Il Milan ha cambiato parecchio recentemente, ma Allegri si è dimostrato un grande allenatore e i risultati finora ottenuti lo dimostrano: ha riportato il club in alto, dove merita di stare».

Chi è favorito domenica?

«L’Inter è davanti in classifica, ma nei derby non ci sono favoriti. Magari i nerazzurri, che giocheranno in casa, avranno più pressioni perché vogliono evitare il sorpasso e perché non battono i rossoneri da cinque incontri».

Questo è il Milan di Modric, un campione che sarebbe stato bene anche nel Milan del passato.

«Il valore di Modric non lo scopro certo io: è un fuoriclasse di quarant’anni che è bello da vedere giocare. Non ha vinto per caso il Pallone d’Oro e sei Champions League: sta aiutando la squadra a fare un salto di qualità e spero la aiuti anche a vincere lo scudetto».