Questo Napoli è McTominay-dipendente?
«Sarebbe facile dire di sì: parliamo di un giocatore fenomenale che sta facendo un sacco di reti. Gol che sono valsi punti pesanti nel momento decisivo della stagione. Lo scozzese è cresciuto rispetto al Manchester United: questo significa che ha trovato anche un grande allenatore come Conte, che ha saputo valorizzarlo al massimo. Adesso McTominay è il centrocampista più forte del campionato».
Invece chi ritiene sia stato il giocatore-chiave di questo Napoli?
«Dico Lukaku. Non è quello straripante dei tempi dell’Inter, ma rimane un grandissimo. Il belga è stato determinante anche quest’anno ed è arrivato in doppia cifra di gol e di assist. Inoltre Romelu fa un lavoro incredibile per la squadra, un po’ oscuro ma preziosissimo. Per quello Conte l’ha voluto a tutti i costi».
Il suo Napoli aveva Diego Armando Maradona a trascinarvi, adesso il fuoriclasse è in panchina…
«Uno come Diego non c’è più da nessuna parte nel mondo, ma questo Napoli può contare su un condottiero straordinario come Conte, che è il grande artefice della cavalcata verso lo Scudetto. Noi avevamo Maradona, adesso il valore aggiunto è in panchina. Antonio ha fatto un lavoro straordinario, riportando ai vertici una squadra che l’anno scorso era arrivata decima».
Conte rimarrà o andrà via a fine stagione?
«Conte ha altri due anni di contratto e non è facile liberarsi da De Laurentiis. Con lo Scudetto sul petto poi diventerà certamente più facile ricucire gli strappi relativi al mercato di gennaio…».
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