Danilo D'Ambrosio, ex difensore dell'Inter, ha parlato della formazione nerazzurra ai microfoni di Radio TV Serie A: "Ero già tifoso dell'Inter, era la squadra per la quale ho sempre tifato, quindi c'era una parte emotiva molto importante. Indossare e onorare la maglia della squadra per cui tifi non è come indossarne un'altra, c'è qualcosa di diverso. All'inizio è stato un po' difficile: San Siro, 80mila persone, il blasone... Poi quelli erano anni difficili, vincere un trofeo con l'Inter dopo tanti anni è stato veramente emozionante, purtroppo era il periodo del Covid e non siamo riusciti a farlo a pieno. La seconda stella l'ho vissuta da tifoso, avrei voluto viverla da giocatore.

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D’Ambrosio: “Inter cambiata mentalmente, ora gioca tutta la rosa. Chivu bravo a…”
L'Inter è cambiata mentalmente, il Mondiale per Club ha aiutato i giocatori e Chivu ad amalgamarsi meglio. Hanno sfrutta al massimo il tempo di questa competizione, e ora i risultati si vedono. Io penso che a livello tattico le squadre delle ultime quattro stagioni e quella di adesso siano pressoché simili: con Inzaghi l'Inter esprimeva un bellissimo gioco, Chivu è stato molto bravo a inserire i nuovi e i giovani. Sono un gruppo coeso che sa bene cosa vuole".
"Chivu? Anche se è un allenatore giovane, ha esperienza perché sa come ragionano i campioni avendo vinto da giocatore. Sa cosa significa essere all'Inter, conosce bene il calcio italiano e gli altri allenatori. Ha tante possibilità di far molto bene e di alzare qualche trofeo con l'Inter. Dimarco e Dumfries? Denzel è migliorato tanto anche a livello difensivo, prima era molto più offensivo, adesso riesce a fare entrambe le fasi in maniera eccellente. Si vede che lui e Federico erano giocatori di un'Inter vincente".
"Turnover? Sicuramente le rotazioni servono, l'Inter lo scorso anno ha giocato 60 quasi partite. In un campionato, se vuoi puntare ad arrivare alla fine e a vincere, devi per forza contare su tutta la rosa, ed è quello che stanno facendo adesso. Il Milan? Allegri è un allenatore valido, che ha vinto, sa come dare a un gruppo mentalità vincente. L'innesto importante è stato quello di Modric, un campione così dà qualcosa in più ai giovani: è l'esempio da seguire".
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