De Zerbi: “Inutile prendersela con i ct, Italia non ha talenti. Pochi quelli forti, cito questi 4”

Roberto De Zerbi, tecnico dell'Olympique Marsiglia, ha commentato ai microfoni di Supernova il momento negativo della Nazionale: "Se ho metabolizzato che l'Italia ha saltato due Mondiali? A parte che da italiano che lavora all'estero fa male ancora di più: ti rompevi il culo. Ma io la penso in modo diverso da quello che si sente: è un periodo storico in cui facciamo fatica a sfornare giocatori di un certo livello. Sicuro si starà sbagliando qualcosa, poi io non sono nessuno per dire di chi è colpa: di sicuro non è colpa degli allenatori che si stanno susseguendo in panchina perché nessuno potrebbe fare tante cose diverse nel lungo.

Non è più il tempo di Totti, Del Piero, Inzaghi, Vieri, Montella, Miccoli, Di Natale: non sapevi chi portare. Adesso queste cose le hanno la Francia e la Spagna e l'Italia no. C'è qualche giocatore forte sì: Barella, Bastoni, Tonali, Locatelli... Poi si dice che a livello mentale i giocatori non hanno dato tutto con la Norvegia, è sembrato quasi che non avessero amor proprio: ma anche quello fa parte del livello eh.

Il campionato è finito da poco, l'Italia va in Norvegia, trova un clima diverso e una squadra forte con 3-4 giocatori di livello che l'Italia non ha: Haaland, Odegaard e Nusa oggi l'Italia non li ha. Il campionato è finito da poco, quindi resettare quello, la finale persa e tutta una stagione pesante e preparare quella partita, non per tutti è facile: arrivi che sembra che tu voglia dare, ma alla fine non dai niente. Ma io parto sempre dai calciatori e a parte 4-5 fatichi a trovare talento, quello che ti risolve la partita e ti fa la giocata che ti lascia a bocca aperta: non credo sia colpa loro o degli allenatori. Il livello oggi è basso ed è colpa di tutti".