fcinter1908 news interviste Pio Esposito: “Futuro? Concentrato sul Mondiale, poi si vedrà. Lautaro? Rubo con l’occhio”

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Pio Esposito: “Futuro? Concentrato sul Mondiale, poi si vedrà. Lautaro? Rubo con l’occhio”

Eva A. Provenzano Caporedattore 
Le parole del calciatore nerazzurro nei giorni che precedono la sfida con il River nella quale potrebbe giocare da titolare

«Per me è tutto strano… lo è stato soprattutto all’inizio ritrovarmi nel giro di una settimana dal giocare il playoff di B con lo Spezia ad essere qui al Mondiale con tutti questi grandi campioni intorno. Ma è un orgoglio incredibile essere qua». Così Pio Esposito, parlando ai microfoni dei giornalisti presenti negli States a seguito dei nerazzurri, ha parlato della sua esperienza al Mondiale per Club con l'Inter. L'attaccante ha grandi chance di giocare da titolare nella gara col River Plate.

«Sono orgoglioso di aver debuttato con la maglia dell'Inter, 11 anni fa vestivo questa maglia da bambino e volevo proprio realizzare questo sogno. Non scelgo io se giocherò o meno dal primo minuto: se giocassi uno, cinque, novanta minuti, darò sempre il massimo e farò il massimo per giocare. Il gol sarebbe un sogno e cercherò di riuscirci. Sebastiano? Per me è già bellissimo essere qui con mio fratello. Mi sembra di essere a casa, sono in camera con lui… è un’emozione molto particolare, fa un bell’effetto. I nostri genitori non possono che essere contenti, ci guardano da Castellammare. La competizione tra di noi? Dai, c’è di peggio…poi per loro che giochi uno o che giochi l’altro poco importa», ha aggiunto il calciatore.

Il futuro

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«Ma del futuro non è giusto parlare ora. Io ora sono totalmente concentrato su questo torneo, per dare il 100% ogni giorno. Penso a questo, passo dopo passo. Poi si vedrà», ha spiegato il ragazzo a proposito del suo futuro che potrebbe essere all'Inter, con Chivu, oppure in un'altra società per crescere, ma sempre sotto lo stretto controllo dell'Inter.

Lautaro

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«Lautaro? Abbiamo parlato un po’ l’altro giorno quando sono entrato in campo contro l’Urawa, ma sono stati scambi normali da compagni di squadra. Io cerco ogni giorno di rubare con l’occhio, di imparare da lui, veramente è un campione incredibile. In generale tutti i miei compagni sono forti e molto abituati mentalmente sia di fronte alle vittorie sia con le sconfitte…quindi è vero che noi ragazzi possiamo portare un po’ di quella spensieratezza di cui parlava Bastoni, ma anche loro sono di aiuto per noi, perché ci spingono a restare sereni».

Ha debuttata contro l’Urawa: «La prima chiamata ricevuta dopo la partita? Veramente in Italia dormivano già tutti….scherzi a parte, tanti messaggi, quello sì. Tanti tifosi dell’Inter, che mi hanno accolto alla grande. E anche i tifosi dello Spezia mi hanno scritto dicendo che sono orgogliosi di me», ha concluso Pio.

(Fonte: gazzetta.it)