È da scudetto?
«Roma, Napoli, Inter e Milan: il campionato non esce da queste quattro. Vedo la Juventus più indietro, non solo in termini di classifica. Il Milan invece è molto pericoloso, la partita di San Siro sarà una grande sfida: Allegri sta facendo un ottimo lavoro, avevo pochi dubbi al riguardo, lui è uno che sa stare nelle grandi squadre».
Cosa è successo alla serie A, rispetto ai suoi tempi?
«Io la seguo sempre… ma non ha lo stesso appeal di una volta, i migliori non sono più in Italia. Per due motivi: il primo è economico, la distanza con la capacità finanziaria di un top club in Spagna e soprattutto in Inghilterra è enorme. E la seconda è forse legata alle capacità. Si può sopperire con le idee. Ha visto l’Inter? È stata brava ad andare in finale di Champions due volte negli ultimi tre anni. Certo, alla lunga è dura. La Champions oggi mi sembra come il campionato qui in Brasile: Flamengo e Palmeiras fanno un’altra partita rispetto alle altre».
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