-Un momento particolare per te dopo la perdita di tua nonna...
Tantissime emozioni. Ci tenevo veramente tanto, anche perché abbiamo passato un periodo diciamo non proprio bellissimo con tutta la mia famiglia quindi sono contento. Soprattutto per loro che hanno potuto esultare, ecco.
-Ci avete un surplus particolare di personalità, di capacità di giocare queste partite che cosa vi siete detti anche nell'intervallo insomma la prima mezz'ora era stata di grande sofferenza...
Ci siamo detti di continuare così. Anche perché ecco dopo come detto della mezz'ora di sofferenze, secondo me siamo siamo usciti anche palleggiando e il possesso palla mi sembra che sia stato forse pari,quindi le qualità le abbiamo messe in campo. Ecco contro queste squadre qui è normale soffrire perché comunque hanno giocatori forti ci dobbiamo ricordare che giocavamo anche in casa loro. Quindi dovrà essere una costante anche per la partita di ritorno.

-Quella del saper soffrire si parlava delle emozioni personali è un gruppo è soltanto un gruppo di lavoro c'è qualcosa di differente
Quando poi è venuta a mancare nonna sabato sono voluto stare con la squadra perché per me comunque è una seconda famiglia quindi oltre al lavoro c'è tanto altro. Li ringrazio perché questo periodo poi sono stato molto molto vicino a me e alla mia famiglia.
-Davide una risposta anche un po' sull'onda lunga di quello che è stato ieri il pareggio del Napoli, quindi sempre il vostro obiettivo di correre su tutti i fronti: è stata un po' uno slancio ulteriore la partita di ieri sera?
Beh onestamente sì. Perché poi comunque sono cose che che danno un pizzico di entusiasmo che in queste partite non fa non fa mai male quindi dovremmo essere adesso bravi a continuare a battere il ferro trovare energie da qualche parte assolutamente recuperare in qualsiasi modo.
(Fonte: FCINTER1908.IT, dall'inviato a Monaco Daniele Vitiello)
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