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Galli: “Champions, tiferò Inter. Donnarumma-Sommer, cosa penso. Onana? Mi viene da ridere…”

Galli: “Champions, tiferò Inter. Donnarumma-Sommer, cosa penso. Onana? Mi viene da ridere…” - immagine 1
Intervistato dal Corriere della Sera, Giovanni Galli ha parlato di Yann Sommer e Gigio Donnarumma
Gianni Pampinella Redattore 

Intervistato dal Corriere della Sera, Giovanni Galli ha parlato di Yann Sommer e Gigio Donnarumma, due portieri che si incontreranno in finale di Champions League. "Le semifinali hanno decretato la vittoria del portiere che para. Sono contento per Sommer e Donnarumma, alla faccia degli intellettualoidi che vogliono riscrivere il ruolo e snaturarlo. Se permette faccio io una domanda: è meglio un portiere bravo con le mani o uno che sa giocare con i piedi? Basta con le mode. Sono della vecchia scuola: il portiere deve parare. Se poi sa anche impostare il gioco tanto meglio. Invece, ora sembra tutto capovolto. E la cosa mi fa arrabbiare parecchio".

Galli: “Champions, tiferò Inter. Donnarumma-Sommer, cosa penso. Onana? Mi viene da ridere…”- immagine 2

Sommer ha salvato l’Inter e Gigio ha fatto altrettanto con il Psg: la finale è anche merito loro.

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«Sono diversi, per costituzione e esperienza. Nessuno dei due incarna il mio ideale. Per me Carnesecchi rappresenta la figura del portiere: bello stilisticamente, elegante, efficace».


Sommer e Donnarumma invece...

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«Due grandi interpreti. Il primo ha esperienza e freddezza, il secondo un gran fisico e notevole esplosività. Per loro è una rivincita. Mi fa particolarmente piacere per Donnarumma, in Francia lo hanno messo in croce e lui adesso ha zittito i parigini che hanno la puzza sotto al naso».

Donnarumma PSG Inter

Il discorso vale anche per Sommer. A Milano c’è chi, sino a qualche tempo fa, rimpiangeva Onana.

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«Mi viene da ridere al solo pensiero. Sommer è bravo, serio, affidabile. Un portiere strutturato, solido, che sa come si sta in porta. Ha una storia importante a cui forse è mancata una grande vittoria. La Champions e l’Inter possono aiutarlo a colmare la lacuna».

Donnarumma però è più forte.

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«Ha un istinto formidabile che lo guida nei momenti complicati. Rispetto all’interista è più giovane, ha freschezza e nonostante sia alto un metro e 95 è rapido quando deve volare a terra. A volte mi fa pensare a un pallavolista».

Se dovesse sceglierne uno...

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«Ci dovrei pensare bene, alla fine punterei su Donnarumma. Sommer però mi piace moltissimo».

Come si prepara una finale così importante?

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«Isolandosi. Tenendo tutto e tutti fuori dalla porta. Se avverti il peso della partita, sono guai. Un portiere deve pensare solo a fare bene il suo lavoro cercando di mantenersi il più distaccato possibile».

Un pronostico?

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«Un augurio. Anche se sono un vecchio milanista, tiferò per l’Inter. Il nostro movimento ha bisogno di una scossa. E vincere la Champions lo sarebbe, eccome».

(Corriere della Sera)