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fcinter1908 news interviste Gattuso: “Italia ha giocatori importanti. Dimostrato in finali di CL e nei campionati vinti”

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Gattuso: “Italia ha giocatori importanti. Dimostrato in finali di CL e nei campionati vinti”

Gattuso: “Italia ha giocatori importanti. Dimostrato in finali di CL e nei campionati vinti” - immagine 1
Il neo ct azzurro ha parlato anche ai microfoni di RaiSport nel giorno della sua presentazione in conferenza stampa
Eva A. Provenzano Caporedattore 

Su Rai2 è andato in onda la conferenza stampa di presentazione di Gennaro Gattuso e a margine della sua presentazione RaiSport ha intervistato il CT della Nazionale. «Margine di errore meno di zero? Questo ci dà motivazione, mette pressione. Sappiamo di non poter sbagliare. Ma bisogna prepararsi a fare bene, essere pronti con la consapevolezza che non si può sbagliare più», ha sottolineato.

Gattuso: “Italia ha giocatori importanti. Dimostrato in finali di CL e nei campionati vinti”- immagine 2

E poi ancora:

-Hai detto che non ti schiereresti come giocatore a livello tecnico nella tua squadra ideale. Ma se avessimo a livello di carattere più Gattuso in campo si andrebbe ai Mondiali...

Credo che non si debba parlare di questo. Abbiamo in Nazionale giocatori importanti che lo hanno dimostrato in questi anni per le finale di Champions giocate e per i campionati vinti, per le prestazioni in campo. Dobbiamo riuscire a tirare fuori il meglio di loro e diventare uniti. Una squadra che quando scende in campo lo fa con orgoglio e senza paura, senza timore dell'avversario. 

-Cosa intendi per entrare nelle loro teste? 

So che essere in ritiro per giorni non è il massimo. Dobbiamo dare voglia di viverla in maniera tranquilla e stare bene insieme. In tre giorni non si può fare molto, serve la freschezza, la voglia di vivere quei giorni là in maniera gioiosa. 

-Ti chiedo due dediche, una sul piano professionale e una sul piano umano: a chi vanno? 

A livello professionale a Riccio con cui lavoro da anni insieme, abbiamo girato tante squadre, tanti confronti, tante litigate, tante giornate incredibili, gioiose, mi ha sopportato in questi anni e quello che ci lega è un'amicizia incredibile, litighiamo sempre ma penso che la mia dedica debba andare a lui. A livello emozionale mamma e papà, mi sono emozionato a vederli emozionati quando c'è stata l'ufficialità della notizia. 

-Sei un allenatore completo, hai fatto tante tipologie di calcio. Quali sono i primi tratti calcistici concettuali da vedere in campo? 

Dei moduli non mi piace parlare, mi piace stare là, comandare il gioco. Stare nella metà campo avversaria, dare fastidio, creare pensiero, non solo col palleggio, stressare le linee avversarie, trovare i movimenti giusti per andare a trovare uomini liberi. Questi concetti qua. E parlare di moduli non è corretto, la cosa più importante è dare un'identità. 

(Fonte: Rai2)