E qualcosa si inventerà per la sfida di domani al Maradona?
«Sicuramente, perché in Conte c’è l’evoluzione continua. Rispetto al passato, ad esempio, ora porta le mezze ali dentro l’area, in maniera quasi sistematica. Non avrà Anguissa, e gli mancherà, ma provvederà con Billing o giocando sul palleggio di Gilmour. Non se ne starà buono, rassegnato: me lo immagino in questi giorni a trovare soluzioni».
Cosa dirà al Napoli?
«Posso provarci ma non lo so, ovviamente: ragazzi, questa è una opportunità per fare qualcosa di straordinario. Ne avete la forza. E ha ragione, gliela ha data lui, perché ora il Napoli va a 100 all’ora e nella passata stagione andava a 50, boh. E poi sa bene che la pressione è sull’Inter, i favoriti per lo scudetto sono loro. Andandosi a giocare questo testa a testa a dodici dalla fine ha già fatto l’impresa».
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