I tifosi la sostengono, si aspettano molto da lei. Più un peso o un onore?
«Un onore. San Siro è indescrivibile, per chi non ci è mai stato. So che si aspettano molto da me, perché sono giustamente esigenti, per i grandi centravanti del passato. Ibra, Kakà, Ronaldinho. Io al Feyenoord ho segnato tanti gol. È il momento di iniziare a segnarli anche col Milan».
Quarto posto possibile?
«Sì. Ma non dobbiamo guardare la classifica. Pensiamo solo a vincere partita per partita. Come la Coppa Italia. Non vedo l’ora di giocare il derby, sono ansioso».
Avrebbe potuto giocare con Messi, invece ha scelto il Messico...
«L’Argentina è fortissima. Quando ci torno, sono sincero, nessuno mi riconosce. Per ora. Spero che fra un po’ mi riconosceranno...».
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