fcinter1908 news interviste Gudmundsson: “Processo? Si sistemerà tutto. Non conoscevo Dzeko, sono curioso”

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Gudmundsson: “Processo? Si sistemerà tutto. Non conoscevo Dzeko, sono curioso”

Eva A. Provenzano
Eva A. Provenzano Caporedattore 
Le parole del calciatore, appena riscattato dalla Fiorentina, sugli obiettivi della prossima stagione, sul procedimento che lo vede coinvolto e sul suo nuovo compagno

Albert Gudmundsson è stato riscattato dalla Fiorentina. Ai microfoni di Skysport ha parlato dei suoi obiettivi («Giocare bene. Aiutare la squadra a ottenere più vittorie possibili, facendo qualche gol e qualche assist. Possiamo fare una grande stagione») e di quelli della squadra viola per la nuova stagione. Si è anche soffermato sul processo che lo ha visto protagonista in Islanda per cattiva condotta sessuale.

«Confido che si sistemerà tutto nei prossimi mesi. Non sono preoccupato a riguardo perché ho già vinto la prima udienza. La vita prosegue. Sono concentrato sul calcio, sulla famiglia e sugli amici, niente cambierà davvero. Ovviamente quando sarà tutto finito mi toglierò un peso dalle spalle», ha detto. «Se sono fiducioso sulla mia innocenza? Certo. Credo sia già risultato chiaro nella prima fase del processo cosa è successo quella notte. Sono fiducioso che tutto si risolverà per il meglio», ha aggiunto.

«Dopo due finali e una semifinale nelle ultime tre stagioni ovviamente vorremmo portare a casa il trofeo. Ma non sarà facile, quindi non voglio creare troppe aspettative. Per cominciare vogliamo fare bene in Serie A. In Conference valuteremo con il passare delle partite, sperando di metterci nelle condizioni di giocare bene, arrivare in finale e conquistare la coppa», ha sottolineato a proposito degli obiettivi di gruppo.

Dzeko

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Il giocatore ha parlato anche di Dzeko che dopo l'esperienza al Fenerbahce (dove era approdato dall'Inter) è tornato a giocare in Serie A: «Non lo conoscevo personalmente, solo come giocatore. Ha avuto una carriera di altissimo livello tra Germania, Italia, Inghilterra e Turchia: tutti conoscono le sue qualità. Non vedo l'ora di giocaci insieme, perché ha esperienza e un fiuto del gol formidabile. In campo non sembra di vedere un uomo di 39 anni, ti trasmette energia e sensazioni positive. Sono curioso», ha concluso.

(Fonte: Skysport)