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D’Ambrosio a InterTV: “Inter? Non sono sorpreso. Vi dico cosa ha dato Chivu a questo gruppo”

D’Ambrosio a InterTV: “Inter? Non sono sorpreso. Vi dico cosa ha dato Chivu a questo gruppo” - immagine 1
Nerazzurri a caccia del quarto successo di fila per tenersi ai vertici della classifica del maxi girone
Giovanni Montopoli Direttore 

Quarto turno di Champions League questa sera allo stadio Meazza dove i nerazzurri riceveranno il Kairat. La squadra di Chivu vuole metter dentro altri 3 punti importanti per tenere il passo del gruppo di testa e magari incrementare il bottino reti contro la formazione kazaka attualmente terzultima in classifica con un solo punto all'attivo. Queste le parole di Danilo D'Ambrosio nel pre partita di rilasciatr ai microfoni di InterTV: "Tornare è sempre bello, questo stadio ha qualcosa di diverso dagli altri stadi. Che idea mi sono fatto? Non sono per niente sorpreso da come sono partiti e dalla reazione che hanno avuto in diverse gare anche quando hanno avuto torti contro. Chivu ha dato un senso di responsabilità in più rispetto agli anni precedenti e si vede in campo dalla reazione dei cosi detti vecchi. Che effetto mi fa vedere chi è arrivato? Io oramai ho smesso, adesso Lautaro è capitano ma lo sono anche Barella, Bastoni, Dimarco, Calhanoglu. De Vrij, Dumfries, tutti onorano la fascia e dimostrano i valori dentro e fuori dal campo".

Prospettiva Pio Esposito

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"Pio Esposito? L'Inter è un palscoscenico importante e ancor di più la Champions e tutto quello che sta imparando ora gli servirà per il futuro, lo conosco da quando aveva 4 anni e si vedeva che era un ragazzo con la testa sulle spalle e reagiva bene ai consigli che gli davano i grandi, l'ho visto bene in serie B e sta continuando su quella squadra. Sta giocando tanto perchè puntano su di lui come è giusto che sia, ragazzo bravo e umile. Non sono Maicon e dovevo lavorare, ricordo bene questa frase, è l'umiltà che ti fa fare il salto e piano piano sono arrivato agli stessi gol del nostro Capitano e di Maicon. Carlos Augusto l'ho conosciuto per qualche mese a Monza, umile e molto valido ed è normale che quando sei in una grande squadra tutti possono essere alter ego del proprio compagno. Bisogna abituarsi alle dinamiche e regole di un nuovo allenatore e capire le sue tempistiche, chi indossa la maglia dell'Inter è un grande giocatore altrimenti non potrebbe giocare per l'Inter e sono tutti fondamentali nella causa".

Barella in cabina di regia

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"Barella in regia? Giocatore fantastico, abbina qualità a quantità come pochi in Europa e ha avuto la possibiltià di giocarsi insieme qualche anno, può ricoprire tutti i ruoli che il mister gli chiederà. Bisseck da centrale? L'ho visto molto bene, per niente spaesato, il centrale è un ruolo particolare e magari quanlche tentennamento ci sarebbe potuto stare e invece ha fatto due partite all'altezza del giocatore che è"