All'andata avete preso le misure dello stadio per la finale?
"Speriamo di aver preso bene le misure del Bayern che è una grandissima squadra. Dovremo fare una grandissima gara con pochissimi errori perché è un avversario di assoluto valore".
Per te cosa rappresenta?
"Ottimo momento, arrivare al 15 aprile ed essere in corsa su tutti i fronti è un motivo di grande orgoglio per me, per il mio staff, per i giocatori e la società. Volevamo farlo, tutto molto dispendioso, prima Champions con 8 partite, è stato più faticoso, di conseguenza abbiamo avuto qualche infortunio in più che ci ha penalizzato le rotazioni".
Quando pensi al Triplete, ne parli anche con chi ha fatto quell'impresa?
"So che siamo ambiziosi, lo sono per natura, come i giocatori e la società. Stiamo facendo qualcosa di importante tenendo conto dei conti e della gestione che sono importanti. Bisogna fare i complimenti ai giocatori e alla nostra dirigenza che con tantissime idee cerchiamo di essere bravi".
Più idee che soldi?
"Quella sono importantissime nel calcio, bisogna essere i più bravi non i più forti".
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