Jocelyn Gourvennec, ex allenatore di Jonathan David al Lille, ne ha parlato così a La Gazzetta dello Sport: «Jonathan è un regalo per qualsiasi allenatore – spiega l’allenatore francese —, Tudor se ne renderà conto molto presto. E la Juventus è il posto giusto per lui».


news
Ex allenatore David: “Può fare come Thuram all’Inter. Ricorda un po’ Trezeguet e…”
Perché?
«Perché è un grande club europeo. Jonathan è ambizioso e competitivo, in linea con i principi della Juve».
La Serie A è il campionato giusto per lui?
«È un campionato difficile, dove non c’è una sola squadra che primeggia, come il Psg in Ligue 1. Per un attaccante, la A è il campionato più difficile, con le difese più dure. Ma voi italiani apprezzerete David».
Che giocatore è?
«Ultra professionale, dà sempre il massimo. È equilibrato, non ha sbalzi di umore. Non parla molto, bada al sodo. È un motore e un esempio per la squadra».
E in campo?
«Produce una grande mole di gioco. Pressa molto, è in continuo movimento per creare aperture, si sposta con intelligenza, è generoso, al servizio dei compagni. È il primo a mettere sotto pressione i difensori».
Chi le ricorda?
«È un attaccante puro come ne ho visti pochi. In area ha la qualità di attirare i palloni e la freddezza di un Trezeguet. Ma è molto più mobile di Trezeguet perché sa staccarsi dalla difesa, arretrare, allargarsi, creare spazi, sfruttando la profondità. Non sai mai da che parte si gira. Un po’ come Pippo Inzaghi: non per lo stile, ma per farsi trovare nel posto giusto al momento giusto».
Può diventare un top player?
«Jonathan può imporsi anche in Serie A come ha fatto per esempio Marcus Thuram all’Inter, perché è un giocatore di grande talento e ha la capacità di rimanere concentrato, di non cedere alle provocazioni dei difensori. Era imperturbabile a 21 anni, oggi in più ha molta più esperienza».
© RIPRODUZIONE RISERVATA