Chi vince questo duello?
"Io penso il Napoli. Non solo perché quei quattro anni hanno cambiato la mia vita, ma soprattutto per una questione di fatica: l'Inter è stanca, nel secondo tempo di Bologna ha mostrato il vero volto di una squadra che avverte il peso di lottare per tre titoli e ha perso la lucidità. Non è semplice, e ora pagano il prezzo. E poi, arrivati a questo punto si fanno delle scelte, si fa una selezione".
Nel senso che ora la testa dei nerazzurri è alla sfida con il Barcellona?
"Certo, la Champions ora viene prima di ogni cosa. Se fosse arrivata l'Inter con tre-quattro punti da amministrare, sul Napoli sarebbe diverso. Ma ora in questo testa a testa, tutti penseranno a conservare energie per la gara dell'anno, quella con il Barcellona e le sue stelle Yamal, Raphinha, Pedri. C'è poco da fare, è una cosa umanissima. L'Inter, a corto di riserve, scegliendo la Champions rischia di trascurare il campionato".
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