fcinter1908 news interviste Luis Henrique: “Voglio aiutare l’Inter, che sfida con Dumfries. Cosa mi chiede Chivu”

news

Luis Henrique: “Voglio aiutare l’Inter, che sfida con Dumfries. Cosa mi chiede Chivu”

Andrea Della Sala Redattore 

Chivu cosa le chiede?

«Parliamo molto. E mi chiede di stare alto in attacco, di tentare la giocata individuale. L’Urawa era una squadra molto chiusa e abbiamo fatto fatica: penso che con il River avremo più spazi».

Fin qui è il Mondiale dei brasiliani. Cosa serve perché diventi anche il suo?

«Devo migliorare la condizione atletica: ho fatto una pausa a fine campionato».

Cosa deve fare per sfondare anche in Italia?

«Penso che sia un calcio più tattico di quello francese, che è più fisico. Devo migliorare sotto quell’aspetto».

L’errore da non fare?

«Rilassarmi e pensare che questo sia un punto di arrivo. È un punto di partenza».

Ha 10 mesi per convincere il c.t. Ancelotti a portarla al Mondiale: ce la può fare?

«Ci sono giocatori forti nella Seleçao. Ma l’Inter può darmi una visibilità diversa: dipende da me dimostrare che ho le qualità».

Cosa l’ha impressionata nelle prime settimane?

«Un po’ l’intensità degli allenamenti».

Ha già due figli, la responsabilità non la spaventa.

«No, affatto».

Cosa le piace fare fuori dal campo? Si dice che sia un ballerino di alto livello.

(ride). «Come tutti i brasiliani amo molto la musica e mi piace stare con i miei famigliari, che sono tanti».

Come brasiliano sente ancora di più la sfida al River?

«La rivalità c’è sempre, ma ho tanti amici argentini e ho imparato a capirli meglio».