Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Marco Materazzi ha parlato del momento dell'Inter. L'ex difensore ha elogiato la gestione del gruppo da parte di Chivu.

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Materazzi: “Inter la più attrezzata. Buttati via 2 scudetti. Si vede la mano di Chivu”
"Chivu ha parlato da allenatore, logico affermare pubblicamente che il pensiero sia rivolto solo all’Union. Napoli però pesa e passa davanti. A far finta di niente magari, ma davanti. La forza di una grande squadra si misura anche dalla gestione di queste situazioni. E l’Inter è la più forte di tutte".
In campionato o in Champions?
—«In campionato senz’altro. Il Milan è avvantaggiato dal fatto di non giocare le coppe, come il Napoli l’anno scorso, ma l’Inter è la più attrezzata. Lo era anche prima, ma ha buttato via due scudetti vincendone uno solo. In Champions la metto tra le big: due finali in tre anni non si giocano per caso».
Come si fa allora a evitare che quella di stasera diventi una trappola?
—«Ruotando le risorse come sta facendo Cristian: l’Inter è un gruppo in cui tutti si sentono coinvolti. E giocare una partita di Champions sulla carta agevole, come quella coi belgi, richiede un’attenzione persino più alta nell’approccio. Napoli-Inter si prepara da sola…».
Allora perché ragionare pensando anche alla sfida di sabato?
—«Perché col Napoli può diventare una prova di forza per lanciare un altro segnale dopo Roma. È questione di momenti, e questo è il momento di spingere in Serie A: la Champions è cambiata, lo abbiamo visto, la prima fase “allungata” offre la possibilità di recuperare gli eventuali punti persi. Detto questo, non penso che l’Inter possa perdere punti a Bruxelles: la squadra sta bene, Chivu ottiene risposte da tutti, tra lui e i giocatori c’è empatia e si è visto in quell’abbraccio all’Olimpico. L’Inter mi ha sempre convinto, era stata dominante anche nel ko con la Juve».
Thuram non ci sarà nemmeno a Napoli.
—«Ci accontenteremo di Bonny e Pio... (risata, ndr). Marcus, per caratteristiche tecniche e tattiche, è uno dei tre giocatori più importanti in rosa, ma il fatto che i due giovani non lo facciano rimpiangere la dice lunga sulla qualità delle scelte del club. Bonny dà grande profondità, a Pio manca solo un po’ di malizia: l’ha trovata allo Spezia, lo farà all’Inter».
Lei ha raccontato: «Quando Chivu arrivò all’Inter nel 2007, lo abbracciai e gli dissi: “Ti aspettavamo da anni”». Cristian è l’allenatore che l’Inter aspettava da anni?
—«È stato bravo a cogliere il momento. La sua mano si vede: voglia di riconquistare palla, difesa più alta per mettere in difficoltà gli avversari già dalla propria porta, più concretezza e niente più ossessione per la costruzione dal basso. Noi interisti ci aspettiamo tanto da Chivu: l’Inter è la più forte e deve tornare a vincere».
(Gazzetta dello Sport)
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