La differenza principale tra la mia Inter e quella di oggi? Sono tutte diverse le squadre, è diversa la società, è diverso l'allenatore. Questa è una squadra di buonissima volontà, il che è una bella cosa: ha imparato con fatica a mettersi insieme e ha trovato italiani fortissimi. La mia era una squadra di stranieri che erano tutti giocatori con classe internazionale notevole. Mi sono trovato con una squadra diversa, ma tutte e due sono fatte da giocatori simpatici che meritano di vincere qualcosa di importante.
Quanto mi mancano i lunedì mattina sotto il mio ufficio? Esco più tranquillo dall'ufficio adesso (ride, ndr). Se le possibilità scudetto sono aumentate? Io credo di sì: non è impossibile pensarci perché il Napoli ha una partita assolutamente difficile. Anche noi ce l'abbiamo difficile, ma se riusciamo a vincerle entrambe può venir fuori qualcosa in più. Se firmo lo scudetto a Conte e la Champions all'Inter? Beh per la Coppa dei Campioni direi proprio di sì.
Le parole di Boban sul Milan? Non so cos'abbia detto... Io non conosco tanto e non voglio metterci bocca: mi spiace molto per l'addio di Maldini, era molto bravo e mi sembra strano l'abbiano allontanato. Il calcio si rinnova sempre e vediamo se si inventano qualcosa di buono", ha concluso.
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