Lui mi diceva: per favore mister fammi giocare e io: no, non giocherai. Non mi fido di te.
Un lavoro mentale con lui, davvero un ragazzo forte che sapevo che avrebbe reagito nel mondo in cui ha reagito. Non farei questo con un giocatore che ha un profilo completamente diverso dal suo.
Sono un doppio vincitore della Champions League. Tutti lo sanno: 2004 vincitore della Champions, 2010 vincitore della Champions. Chi era l’allenatore? Mourinho, lo sanno tutti. È la storia. Vincere la Champions ti rende immortale, sarai sempre considerato una leggenda in quel club
© RIPRODUZIONE RISERVATA