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Intervistato dalla Gazzetta dello Sport, Salvatore Carmando, ex storico massaggiatore del Napoli, ricorda le sfide 'epiche' tra gli azzurri e l'Inter. "Se dico epiche non esagero. Quelle degli Anni ‘80, ovviamente, con l’avvento di quel genio di Maradona".
«Perdevamo spesso, maledizione. L’anno del primo scudetto, finì 1-0 per loro. In quello del secondo, ci andò peggio, 3-1. Mi mettevano in croce, i miei amici».
«Già prima della gara, quando arrivavo, c’erano Giacinto Facchetti e l’avvocato Prisco che mi aspettavano. Era una specie di agguato amichevole, ce ne dicevamo tante ma sempre abbracciati. Era un appuntamento fisso e goliardico, a nessuno di noi mancava la battuta facile».
«Quando eravamo in Nazionale, Zenga: mi tormentava, ero la sua vittima preferita. E io replicavo: guarda che non ti faccio venire a Napoli. Ahimè, non venne. Non svelo alcun segreto, ma lui è stato vicinissimo al Napoli. Lo voleva Maradona, si adoravano, c’era una stima umana e professionale fortissima, un legame vero. Sarebbe stato un colpo clamoroso, perché Walter è stato tra i più grandi di sempre».
«Fossimo rimasti a Roma, avremmo vinto noi. Ma non fu certo colpa di Napoli, come qualcuno sostiene. Credo che si fossero allineati tutti i pianeti, in quel periodo e quell’atmosfera aiutava. E però fummo sostanzialmente sfortunati. Però resta un momento indimenticabile, con quei ragazzi, con Riccardo Ferri e con Bergomi. Scriva pure che Beppe l’ho cresciuto io... (e ride...), anche se nel ‘90 non era ormai più un ragazzino, anzi».
«Si vedeva già dall’82 che Beppe Bergomi era un prodigio della natura. Come si dice qua da noi: è nato imparato. Mai sopra le righe, con quella serietà e quella umiltà che lo hanno trasformato in leggenda. Lo vedo ancora oggi in tv ed è uguale, ma senza il baffo».
«Calciatore straordinario, amato anche lui ovunque. Noi abbiamo cominciato a duellare seriamente e con continuità per lo scudetto con Diego. Nella Nazionale di interisti ce ne sono stati, Serena e Berti per dirne altri due. Ragazzi a modo».
(Gazzetta dello Sport)
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