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Pavard: “Triplete? Tutto è possibile. Inzaghi sottovalutato, ci fa divertire. Col Bayern 50 e 50”

Andrea Della Sala Redattore 

Qualche ex difensore interista a cui si ispira?

«L’Italia è il Paese dei difensori, vivendo qui te ne accorgi. Come nome interista, dico Lucio perché anche lui ha giocato sia al Bayern che all’Inter. Nel ‘10 c’era una difesa grandiosa, su YouTube ho da poco rivisto i gol di Milito in finale. Sarebbe bello vivere qualcosa di simile, ma è lunga...».

Anche questo reparto di oggi lo definirebbe “grandioso”?

«Siamo diversi e compatibili. Bastoni è uno dei migliori al mondo, un centrocampista nel corpo di un difensore. Acerbi porta esperienza: lo studio, mi piace il modo in cui vince i duelli e tiene la maglia con intelligenza. Sono evoluto con lui, ora sono... smaliziato».

“Ma lei lo sa di che anno è Acerbi?”, le chiederebbe Luciano Spalletti.

«Niente polemica, Spalletti è bravissimo. Dico solo che Francesco è più giovane di quanto sembri...».