I rapporti con gli amici napoletani come sono di questi tempi?
«Ottimi. Anche con uno scudetto di mezzo, io non ho problemi. I problemi li ho solo con gli amici juventini...».
Questa lotta scudetto non finisce mai. Domenica scorsa voi interisti avete avuto il campionato in mano fino al 90’, poi...
«Poi è tornato davanti il Napoli. Ormai è fatta».
Pensa che il discorso sia definitivamente chiuso?
«Non importa cosa penso io, è fondamentale che la pensino così i miei amici napoletani».
Immagino sia lo stesso pensiero che si augura facciano al Psg per la finale di Monaco.
«Siamo di nuovo lì, per la seconda volta in tre anni, non abbiamo niente da perdere. Ripeto, l’Inter quest’anno mi ha fatto divertire, è rimasta in corsa per tutto e adesso si gioca scudetto e Coppa dei Campioni all’ultima partita. Meglio di così non si può. Anzi, se posso, aggiungerei una cosa».
Prego.
«Siccome sono bigamo, tifo Inter ma tengo anche per la Spal, direi che siamo andati alla grande. Hanno mandato in Serie D il Milan Futuro, il delitto perfetto».
Inzaghi vi ha abituato bene: dopo lo scudetto della seconda stella ci sono un bis ancora possibile e una Champions da provare a vincere.
«Bravo, bravissimo Simone. Io rimango sempre a disposizione per dargli qualche consiglio da attore per gestire meglio la voce. Sulla fonetica non posso aiutarlo, ma sulla voce sì».
In questa stagione è meno afono del solito però. Forse lavora meglio di diaframma, come gli aveva consigliato di fare lei qualche anno fa...
«Vero. Evidentemente gli sarà arrivata voce da qualcuno...».
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