Il calendario non è semplice.
«La mia impressione però è che le “piccole” le creino più problemi rispetto alle grandi, perché si chiudono all’indietro anziché giocarsela e concedere spazi: mi viene quasi da pensare che se ai playoff di Champions avesse sfidato una squadra più forte del Bruges l’avrebbe battuta. Il calendario in generale fa poco testo: il Napoli ha vinto a Bergamo e perso a Como…».
Chi sarà l’uomo chiave del match?
«Ederson. Ha avuto un periodo di flessione fisica, ma è normale quando si va ai suoi ritmi: con De Roon è il motore della squadra. E poi si punta su Retegui: come ha detto anche Gasperini, ogni volta che c’è una seconda palla, un cross o un rimpallo dentro l’area, lui è sempre al posto giusto».
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