San Siro, Sala: “Cessione per l’estate o concerti a manetta. Milan a San Donato e l’Inter…”

Intervistato nel forum di redazione a Repubblica Milano, il sindaco Beppe Sala parla del futuro dell'area di San Siro e del tema dello stadio:

"La vita è fatta di alternative. Prima alternativa: lo stadio verrà fatto, ci vorrò tempo perché verrà pronto prima degli Europei del 2032, diciamo nel 2031. Stadio insonorizzato, quella è la soluzione e per il quartiere sarà meglio. Se non riusciremo a cedere lo stadio, il Milan andrà a San Donato, l'Inter a Rozzano o dove diavolo vuole, il Comune si troverà con San Siro. Per evitare problemi con la Corte dei Conti devi mettere a frutto San Siro. E a quel punto altro che i concerti di oggi: o lo vendi a chi fa concerti oppure ci saranno concerti a manetta percHé sono molto redditizi. Per i cittadini del quartiere avere San Siro senza calcio è il peggio che ci possa essere. 

Il Milan ha acquistato quell'area a San Donato e ci ha messo soldi, alcun decine di milioni di euro. Il fatto che il rischio vada a San Donato è altissimo. Bisogna partire da questo. San Siro è San Siro, i tifosi non sarebbero felici di andare a San Donato. Il tema sono le regole: dal mio punto di vista posso dire che non è vero che i valori che esprime l'Agenzie delle Entrate non siano in linea con le regole del Comune perché è tutto legato a cosa ci fai. Non è residenziale, penso che ce la faremo sapendo che avremo ostilità, ricorsi, e tutto quello che caratterizza il vivere democratico nel bene e nel male. Penso che ci riusciremo. Se non riusciremo entro ottobre, difficile poi farlo. Possibilità che l'Inter lo acquisti da sola? No, mi pare che siano assolutamente allineati".