Le parole dell'ex calciatore: "Lautaro è un attaccante onesto ed era cosciente di averla fatta grossa. Mi riferisco alle due-tre occasioni fallite"
Intervenuto ai microfoni de Il Mattino, Aldo Serena, ex attaccante, ha parlato così del momento di Napoli e Inter verso lo scontro diretto che si giocherà tra due settimane: «Conte è un mago ed il fatto di non avere le coppe è un gran vantaggio. All'Inter, invece, sembra stia capitando qualcosa di simile a quanto accaduto al Napoli nel post scudetto: non si ha la stessa tenacia e lo stesso ardore dell'anno precedente».
Parliamo di Lukaku e Lautaro: chi sta meglio oggi?
«Il Toro ha passato un momento difficile, di scarsa condizione: non aveva mai riposato ed ha pagato dazio con un periodo buio. E quando un attaccante comincia a non stare bene e a non fare gol si innervosisce. Contro la Juve non ha dato il meglio sotto porta, ma la prestazione l'ha fatta. Anche Lukaku ha avuto un rodaggio difficoltoso, probabilmente aveva bisogno di riassestarsi con i metodi di allenamento di Conte ed era andato un po' imballato. Mentre adesso mi sembra che sia nella fase di appoggio che è fondamentale. Un giocatore importante non solo nelle conclusioni ma anche nella costruzione finale».
Come giudica il nervosismo di Lautaro a fine partita allo Stadium?
«Ho letto e visto le immagini. Sinceramente non saprei decifrare il labiale: ci saranno gli organi competenti a giudicare ed aspetto il loro responso. Dico però che Lautaro è un attaccante onesto ed era cosciente di averla fatta grossa. Mi riferisco alle due-tre occasioni fallite, soprattutto quel piattone di destro su assist di Dumfries: lì un attaccante freddo e lucido becca la porta e la mette dentro. Su quell'errore c'è tutto il nervosismo del post gara e del secondo tempo».
Possono essere loro gli uomini decisivi nel big match del Maradona?
«Sono i più rappresentativi. Occhio però a Thuram che non è ancora al top, ma che tra 15 giorni può tornare utile a Inzaghi. Nell'economia dell'Inter quando si raccoglie e riparte con la sua velocità è fondamentale. Il ritorno del francese può essere decisivo per portare via punti dal Maradona. Il Napoli dal canto suo non si può limitare a Lukaku: gli inserimenti di McTominay e Anguissa possono fare male».