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Sommer: “Finale col PSG, ecco la chiave! Il confronto con Donnarumma e in caso di rigori…”

Alessandro Cosattini Redattore 
Yann Sommer è protagonista al Media Day dell'Inter di oggi ad Appiano Gentile: queste le sue parole raccolte dai nostri inviati

Yann Sommer è protagonista al Media Day dell'Inter di oggi ad Appiano Gentile. Queste le sue parole raccolte dagli inviati di FCIN1908.it. “Sereno e tranquillo per la mia esperienza in Europa? Normale, veramente normale, è una grande gara per tutti noi, è la finale di Champions. Abbiamo fatto tantissime cose molto bene per arrivare in finale, da squadra. Ho tanta gioia per questa gara, vogliamo fare una bella preparazione ora, è importante”.

La delusione del campionato deve diventare benzina ora?

“Penso che la stagione, il campionato, è totalmente diverso dalla Champions. Abbiamo fatto bene, ma abbiamo avuto tanti momenti in cui abbiamo perso punti importanti. Ora tra qualche giorno c’è la finale, è un’altra competizione, ci vogliono gioia, coraggio, concentrazione”.

La forma migliore della tua carriera?


“Difficile dirlo, mi sento molto, molto bene. Negli ultimi anni ho investito tanto per me, il mio corpo, la mia testa, mi sento bene ora. Una vittoria con l’Inter in finale di Champions sarebbe una bella cosa, è chiaro”.

Il PSG a che livello è rispetto a Bayern e Barcellona?


“Lo stesso, il PSG ha una squadra molto, molto forte. È più forte ora che due anni fa proprio come squadra, hanno tante qualità. È una gara molto interessante, per noi è importante avere coraggio ed energie, come col Barcellona”.


Ma se dovesse finire ai rigori?


“Io non ci penso, la preparazione chiaramente c’è anche per i rigori, ma conta la partita che facciamo prima e vale contro il PSG e qualsiasi altra squadra”.

Con che sentimento questa Inter arriva in finale: rivalsa, vendetta o coronamento di un sogno?

"Sono molto contento dell'energia e del coraggio che abbiamo messo in questo percorso di Champions League, in tutte le partite. Per questo siamo in finale. Adesso la gioia è molto grande, ora conterà la concentrazione. Abbiamo molti giocatori che hanno già disputato una finale, questa esperienza è importante per noi”.

Come sarà il confronto con Donnarumma?


"Bene (ride, ndr). Grande portiere, abbiamo condiviso anche lo stesso preparatore. Lo seguo da tanti anni. Ma non sarà Sommer contro Donnarumma, bensì Inter contro PSG".

Quanto conterà lo spirito che avete messo contro il Barcellona?


"Tanto, è stato la chiave per tutte le nostre partite, abbiamo avuto la stessa energia che una squadra deve avere. Dovremo averlo anche a Monaco".

Dall'alto della tua esperienza, hai dato un messaggio particolare allo spogliatoio dopo Como?


"Chiaro, non siamo felici per com'è finito il campionato, ma io sono orgoglioso di questa squadra, abbiamo giocato tantissime partite e abbiamo perso tanti punti. Ma adesso conta pensare solo a questa finale, che la squadra merita".

Rivedendo la tua parata su Yamal contro il Barcellona, cosa hai pensato?

"L'ho vista più volte, chiaramente per me era una parata importante, ma è stato più bello vedere come la squadra ha giocato, come ha trovato il gol Acerbi... La parata è stata importante, ma ci sono state tante altre cose belle”.