"Se penso che Filip ora gioca a San Siro, nel mio stadio, beh, non posso che essere felice. Ma a lui mi sento di dire una cosa sola: deve pensare a se stesso. Quando scenderà in campo, deve avere la testa solo sulla sua squadra, deve ragionare sul suo ruolo e sul suo lavoro. Gioca contro una squadra fortissima, un big d'Europa, piena di tanti campioni. Mi sta regalando una gioia enorme, sono orgoglioso di lui: è un ragazzo per bene, maturo e responsabile, merita tutto questo. Deve continuare così e le soddisfazioni arriveranno da sole. Anzi, stanno già arrivando".
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