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Ospite in Argentina di Clank, il vicepresidente dell'Inter Javier Zanetti ha parlato del suo passato, ma anche del presente e dell'arrivo di Chivu dopo Inzaghi:
ITALIA - 30 anni in Italia. Mi ricordo la presentazione alla terrazza Martini sotto il diluvio. L’Inter compra Rambert, suarez stava guardando la partita manda la videocassetta a Moratti. Chiama e dice: ortega? Voglio il numero 4.
Quando mi arriva la notizia eravamo in Sudafrica, c’era Passarella come tecnico. Mi chiama e mi dice: mi è arrivato un fax ti ha comprato l’Inter. Chi? Non ci credevo. Ho avuto il colloquio con Ottavio Bianchi, fumava il toscano, con le carte mi chiede dove mi piaceva giocare. Dopo due settimane debuttiamo col Vicenza io a destra e Roberto Carlos a sinistra. Poi arriva Hodgson che giocava 4-4-2 e Roberto non riusciva a dare il meglio. Hodgson dice che si poteva vendere. Capello lo incontro ora e mi dice: non ci potevo credere che lo vendevano.
CAPITANO - Moratti ha fatto grandi investimenti, arriva Ronaldo dal Barcellona il migliore. Vinciamo la coppa Uefa e pensavamo di aprire un ciclo. Ronaldo Vieri Baggio Recoba… ma non sono mai riusciti a giocare insieme. Grandi sforzi e non ha funzionato finché non arrivò Mancini. Quando Bergomi si ritira parliamo col club, io dicevo diamola a Ronaldo la fascia. Poi si è infortunato di nuovo e l’ho fatto io.
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