Bisseck, altro errore: cosa farà ora Chivu? I casi de Vrij e Acerbi danno un indizio

Un giocatore importante, a tratti dominante, che però a volte commette errori che risultano a conti fatti anche decisivi in negativo per l'Inter. Quello contro il Bologna non è il primo svarione di Yann Bisseck con la maglia nerazzurra. Ora, con alle porte tante partite ravvicinate e importanti, resta da capire come si comporterà Chivu, che nei mesi scorsi non ha avuto timori reverenziali a "punire" casi del genere. Scrive il Corriere dello Sport:

"La meritocrazia prima di tutto. Una delle regole di Chivu all’Inter è stata sinora proprio quella relativa alla prestazione: se giochi bene e ripaghi la fiducia del tuo allenatore, meriti la riconferma. Altrimenti nessun problema, ma se commetti qualche errore tecnico e a pagarne è stata poi la squadra nerazzurra, meglio puntare su un altro giocatore della rosa. È accaduto con De Vrij, che dopo un pessimo primo tempo in Belgio con l’Union (venne sostituito all’intervallo) e una “dormita” su un calcio d’angolo contro l’Almaty, che aveva favorito la rete di Arad, è finito sempre in panchina, tra campionato e gare europee, giocando in A solo il recupero contro il Genoa (e partendo dal 1’in Coppa Italia col Venezia e in Supercoppa col Bologna)".

"Discorso che può essere esteso anche su Acerbi, che dopo la partitaccia col Napoli si è accomodato tra le riserve con Fiorentina e Verona. Adesso toccherà capire se la legge di Chivu colpirà anche Bisseck, reo di aver causato il rigore del pareggio del Bologna a Riad. Non la prima, in realtà, delle sviste da matita rossa del tedesco, per un calciatore dalle doti importanti, che però a volte perde la concentrazione e risulta determinante in negativo sul risultato finale. Come si comporterà l’allenatore dell’Inter con lui? Teoricamente, visto l’infortunio di Acerbi, ci sarebbe bisogno del miglior Bisseck".

(Fonte: Tuttosport)