Chi ha più da perdere?
«Il Milan, sarebbe l’ennesima sconfitta di un’annata da cancellare. Parlo ovviamente in generale e non degli scontri diretti tra le due squadre».
Sarà più importante la voglia dell’Inter di perseguire il Triplete o quella del Milan di salvare la stagione?
«L’Inter deve pensare partita dopo partita, non all’ipotetica tripletta, anche perché delle tre competizioni la Coppa Italia è probabilmente il torneo che verrà considerato di meno. Poi certo è un derby, una partita che senza dubbio può dare una grande spinta a entrambe le squadre».
Conceição schiererà i titolarissimi, Inzaghi non dovrebbe ricorrere al turnover massiccio.
«Io non so chi potrà riposare nell’Inter. I cambi dei nerazzurri, in generale, sono all’altezza, visto però quanto successo con Thuram, l’importante è che non si faccia male Lautaro per il finale di stagione».Chi può decidere il match?
«Lautaro e Leao».
Sarà anche la sfida di Pepo Martinez contro Maignan.
«Mi sembra che lo spagnolo abbia delle qualità, quando è stato impegnato ha giocato con tranquillità. Potrà dimostrare la sua forza nel derby. Maignan è uno dei migliori portieri del mondo. Il Milan con lui ha acquisito tanta sicurezza, il francese ha spesso sorretto la baracca rossonera».
Le piace Sommer?
«Certo, è un portiere esperto, doveva solo adattarsi al campionato italiano e al gioco con i piedi rispetto ai compagni di squadra dell'Inter. Oggi è una sicurezza anche quando inizia il gioco dal basso».
Qualora si arrivasse ai rigori e Pepo Martinez fosse decisivo, potrebbe essere un messaggio a Inzaghi per la prossima stagione?
«Il tecnico sa già quello che deve fare. Non è una serie di rigori parati o meno che determineranno chi sarà il prossimo portiere titolare dell’Inter».
© RIPRODUZIONE RISERVATA




/www.fcinter1908.it/assets/uploads/202507/999cbc080ddf16c8f068dec67d58ddc1.jpg)
