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Questo non è il vero Calhanoglu: statistiche in netto calo. E il gioco Inter ne risente

Questo non è il vero Calhanoglu: statistiche in netto calo. E il gioco Inter ne risente - immagine 1
Il rendimento di Hakan Calhanoglu è in netto calo rispetto alla prima parte della stagione: gli infortuni hanno inciso
Matteo Pifferi Redattore 

"I problemi li ha spesso risolti, indossando i panni del regista perfetto, ma adesso anche Hakan Calhanoglu è parte del problema. O meglio è uno dei nodi dell’Inter, con l’aggravio ulteriore di essere il cervello della squadra e quindi di condizionare il gioco in maniera inesorabile in base alle sue prestazioni. I nerazzurri hanno smarrito la luce del faro turco e ormai da alcune settimane Simone Inzaghi è diviso tra la necessità di farlo giocare per rilanciarlo al più presto e quella mancanza di condizione che si palesa quando viene mandato in campo". Apre così l'articolo del Corriere dello Sport in merito a Calhanoglu, apparso ancora non in condizione contro la Juventus.

Questo non è il vero Calhanoglu: statistiche in netto calo. E il gioco Inter ne risente - immagine 1

Per questo non è da escludere che il centrocampista turco possa rimanere a riposo contro il Genoa oppure in Coppa Italia contro la Lazio. "Non è certo un caso, nelle ultime 4 partite di Serie A l’Inter abbia fatto soltanto 4 punti per via delle sconfitte contro Juve e Fiorentina (battuta poi al ritorno) e del pareggio con il Milan. Il regista era rientrato proprio contro i rossoneri a inizio febbraio, dopo lo stop di circa un mese per il problema al polpaccio, ma la sua versione migliore non si è ancora rivista e inevitabilmente i risultati (oltre al gioco) ne hanno risentito", spiega il CorSport.


Calhanoglu prima dell'infortunio vinceva il 57% dei duelli e il 54% sulle seconde palle, percentuali crollare rispettivamente al 32% e al 31% così come le occasioni create e le palle recuperate a partita che sono passate da 1,9 a 0,5 e da 5,7 a 2,1. In più, gli infortuni: l'ex Milan si è fermato a Roma ad ottobre, poi a novembre in Nazionale e infine a inizio gennaio per un problema al polpaccio. Finora è il decimo più impiegato da Inzaghi con 1631 minuti in stagione.