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MILAN, ITALY - DECEMBER 09: Nicolo’ Barella of FC Internazionale disputes with Alexis Mac Allister of Liverpool FC during the UEFA Champions League 2025/26 League Phase MD6 match between FC Internazionale Milano and Liverpool FC at Stadio San Siro on December 09, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
C'è rammarico in casa Inter all'indomani della sconfitta contro il Liverpool. Per come è maturata, ma anche per quello che comporta. Lo sottolinea il Corriere dello Sport:
"Un rigore più o meno inventato. Ma Bastoni poteva evitare l’ingenuità che ha indotto Var e arbitro all’errore. Sta di fatto che l'Inter ha perso la sua seconda gara consecutiva di Champions, ancora una volta nel finale. Come a Madrid (anche lì c’era lo zampino di Bastoni…), i nerazzurri non meritavano di perdere, ma la sostanza non cambia. Szoboszlai non si è fatto problemi a bucare Sommer dal dischetto e il Liverpool si è preso i 3 punti.
Il problema più grosso è che adesso la strada verso gli ottavi di finale di Champions si è fatta dannatamente complicata. Serviranno 4 punti tra Arsenal e Borussia Dortmund per farcela. Non facile a questo punto. Anche perché saranno scontri diretti e Lautaro e soci continuano a soffrire di allergia per le sfide ad alta tensione. Tanto che 5 sconfitte su 6 (tante) sono arrivate proprio nei big-match. Giocare bene, tenere il campo non basta: servono cattiveria, concentrazione ed evitare gli errori. I nerazzurri ne hanno commessi troppi: quando potevano far male, nella ripresa, sulle ripartenze, e poi, appunto, nel finale".
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