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La notte appena conclusa ha portato con sé una svolta storica. Il Consiglio comunale di Milano ha votato per la cessione dell'area di San Siro a Inter e Milan, che provvederanno all'abbattimento del Meazza e alla costruzione di un nuovo impianto. L'iter ora entra nel vivo. Cosa succederà da qui in avanti? Lo spiega il Corriere dello Sport in edicola stamattina. Si legge infatti:
"Il percorso nuovo stadio si dividerà sostanzialmente in due fasi. Nella prima, Milan e Inter continueranno giocare nell’attuale impianto iniziando i lavori per la costruzione del nuovo. Nella seconda, invece, la demolizione del vecchio e lo spostamento delle partite nel nuovo. Nel mezzo, San Siro ospiterà la cerimonia d’inaugurazione delle Olimpiadi di Milano-Cortina 2026. Il cronoprogramma prevede che nella seconda metà del 2026 venga presentato il Progetto di fattibilità tecnico-economica ai fini dell’attivazione della Conferenza dei servizi decisoria prevista dalla Legge Stadi.
Poi si comincerà a costruire. La prima fase di costruzione, comprendente l'apertura del nuovo tunnel Patroclo, del nuovo stadio, del relativo podio di accesso e di tutti gli spazi accessori indispensabili al suo funzionamento, sarà avviata nel 2027; la seconda fase di costruzione avrà inizio dal 2031 con i lavori di parziale demolizione di San Siro, con consolidamento e messa in sicurezza della porzione dell'impianto a sud-est conservata (circa il 9% dell'attuale struttura). Nel mezzo, probabilmente nel 2028, sarà avviato l’iter per l'approvazione e la messa in opera del progetto per la rifunzionalizzazione del Meazza. Tra il 2032 e il 2035, in tempo per gli Europei, infine, avverrà il completamento del progetto".
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