La squadra, però, è già proiettata alla finale di Champions e lo rivela sempre La Gazzetta:
"A Como il “mea culpa” è stato accompagnato immediatamente dalla voglia di rivincita: più che di scudetto, si è subito parlato di Monaco, la finale dei sogni che potrebbe asciugare qualsiasi lacrima. «Ci giochiamo la partita più bella del mondo...», ripetono da giorni i nerazzurri: a muoverli non è solo la consapevolezza della grandezza dell’evento, ma anche il fatto che questo privilegio, sudato sul campo, appartenga a pochi, pochissimi nella storia. Solo due squadre avranno addosso gli occhi del mondo sabato prossimo e una di queste è l’Inter di Inzaghi, capace di domare prima un grande Bayern e poi un grandissimo Barcellona. È tempo che la rabbia ceda il posto all’orgoglio. Ora i nerazzurri avranno 5 giorni per pensare solo al Psg e lo faranno con testa definitivamente libera: staccare ieri e oggi serve per allontanare i freschi rimpianti che potevano incrostarsi".
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