"Quando il derby era ancora sullo 0-0, in un’azione paragonabile lo sciagurato Taremi ha fatto la cosa probabilmente migliore della sua stagione, un assist di testa all’indietro per innescare Lautaro, che ha calciato in curva una palla più facile di quella di Monaco. Se l’ha sbagliata così è perché non se l’aspettava. In Thuram ormai ha fiducia, in Taremi non l’avrà mai. Sarà della partita dall’inizio anche Dumfries, il più migliorato degli interisti in stagione, ed è un bene perché l’ultimo Bisseck ha più bisogno di protezione di Pavard".
"Il prezzo pagato con la Roma è stato troppo alto, ma le squalifiche scontate da Bastoni e Mkhitaryan restituiranno freschezza a due gangli del meccanismo molto usati e un po’ cigolanti. Bastoni, soprattutto, vedrà arrivargli spesso, mentre converge al centro per l’assist o il tiro, il talento spaziale di Lamine Yamal. Meglio, molto meglio avere le gambe al massimo grado di reattività (per essere al 30 aprile). La partita di Barcellona e in generale la semifinale con i catalani sarebbero state complicate anche se l’Inter avesse già vinto le altre sue competizioni. Ma il fatto che nella prevedibile tempesta del Montjuic la ciurma possa far blocco guardandosi in faccia e riconoscendosi potrebbe rivelarsi un ancoraggio fondamentale".
(Corriere della Sera)
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