Una probabile forzatura dal momento che, già all’iscrizione al campionato, un club si impegna ad avere la disponibilità dell’impianto per tutta la stagione sportiva. In questo clima di muro contro muro il presidente Simonelli ha sospeso il Consiglio per cercare di rasserenare gli animi e trovare un punto di intesa. Di qui la scelta di venerdì che, peraltro, è anche più gradita a Dazn che di giovedì avrebbe minore audience. Il caos non termina qui.

Nonostante l’ipotesi spareggio sembri residuale (dovrebbe verificarsi con la sconfitta interna del Napoli e un pari dell’Inter a Como) l’aritmetica lo prevede: la Lega perciò ha solo fissato data e ora. Si disputerebbe lunedì alle 20.45, ma non a San Siro nonostante il regolamento dia la precedenza all’impianto della squadra che ha la miglior differenza reti. Per motivi di ordine pubblico, la sede designata sarebbe l’Olimpico di Roma: la questura della Capitale è già stata allertata. Altro tema: il giorno precedente, domenica, su quel campo si gioca Lazio-Lecce. Il prato verrebbe stressato dall’usura eccessiva nel giro di 24 ore. Anche di questo si è discusso ieri durante la sospensione".
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