- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
news
Getty Images
Alla fine ha scelto di affidarsi alle 'vecchie' facce nerazzurre. Cristian Chivu era arrabbiatissimo alla fine della gara contro la Juve. Una delle migliori prestazioni dell'Inter a Torino finita comunque con una sconfitta con disattenzioni che non sono da chi ha tanta esperienza e che si sono viste palesi e che, soprattutto, hanno ricordato recenti brutti ricordi.
Perché il 4 a 4 di un anno fa con la Juve ricorda da vicino quello che è successo nell'ultima partita e allora l'Inter certe cose, evidentemente, le ripete da troppo tempo e se non le sistema non può certo cambiare il risultato finale. Il Corriere della Sera parla dell'Inter come di un "mistero che dura da troppe puntate".
E spiega che le facce sono sempre le stesse in campo tranne quella dell'allenatore "che per ora non ha voluto e forse potuto fare scelte forti sugli uomini, ma intanto ha ridotto l’utilizzo di alcuni meccanismi, come le catene tra difensore, mezzala e esterno sulle fasce per creare superiorità, rendendo così l’Inter più prevedibile. E forse più fragile. Anche con certi cambi nel finale, come quello di Darmian per Dumfries".
Se alle difficoltà già viste e riviste, e che evidentemente non sono state estirpate dalla radice, si aggiungono fragilità e prevedibilità che puntate saranno le prossime?
(Fonte: Corriere della Sera)
© RIPRODUZIONE RISERVATA