- Squadra
- Calciomercato
- Coppa Italia
- Video
- Social
- Redazione
news
Getty Images
Tra le armi decisive dell'Inter di Inzaghi e anche di quella di Chivu c'è sicuramente Denzel Dumfries. L'inizio di stagione promette bene, in gol sia in maglia nerazzurra che con l'Olanda. Ora deve solo dimostrare di essere quel giocatore decisivo che lo scorso anno ha infiammato la fascia destra.
"I tredici calciatori dell’Inter rimasti a Milano durante la sosta - dopo i tre giorni di riposo concessi da Cristian Chivu, successivi al 3-1 in amichevole col Padova di venerdì – sono tornati ieri mattina a lavorare ad Appiano Gentile. Con loro anche i primi quattro reduci dagli impegni delle rispettive nazionali scesi in campo domenica, ossia Calhanoglu, Zielinski, De Vrij e Dumfries. E a proposito dell’esterno destro, l’obiettivo del giocatore - e la speranza di tutti i nerazzurri - è quello che l’ex Psv non solo ripeta i fasti della stagione passata – quando aveva segnato 11 gol e fornito 6 assist ai compagni nerazzurri - entrando nei primi trenta del pallone d’oro, ma pure di replicare prestazioni – e numeri – della sua Olanda, dove è sempre l’uomo in più degli Oranje. Anche nelle ultime due gare appena disputate infatti, contro Polonia e Lituania, Dumfries ha realizzato una rete, di testa, nel primo incontro, mentre nel secondo è stato protagonista con l’assist decisivo a Depay nel 3-2 di Kaunas", riporta Tuttosport.
"Sabato insomma servirà il Dumfries in versione freccia indemoniata, quella del motorino inesauribile sulla fascia, possibilmente decisivo anche nei calci piazzati a favore e contro, quando la fisicità del laterale potrà rappresentare un’ulteriore arma in più per i vice campioni d’Italia. Rimasto a Milano nonostante la clausola da 25 milioni inserita nel suo contratto – che però sarebbero dovuti essere pagati in un’unica soluzione, particolare che ha scoraggiato il Barcellona la scorsa estate – il ventinovenne insomma cercherà di essere l’arma in più dei nerazzurri, per la consacrazione definitiva con la maglia interista".
"L’estate prossima, forse, potranno tornare in auge alcuni argomenti, nel frattempo però c’è una davvero una vita calcistica davanti. E lasciare il segno nel derby d'Italia, soprattutto qualora fosse con un gol decisivo a Torino, campo storicamente più che ostico per i nerazzurri, permetterebbe a Dumfries di inserire un altro tassello da applausi nella sua storia interista", chiude il quotidiano.
© RIPRODUZIONE RISERVATA