Denzel Dumfries è stato il protagonista assoluto dell’andata contro il Barcellona, con due gol e un assist, trascinando l’Inter
Denzel Dumfries è stato il protagonista assoluto dell’andata contro il Barcellona, con due gol e un assist, trascinando l’Inter in una gara che i tifosi nerazzurri non dimenticheranno molto presto. Rientrato dopo oltre 40 giorni di stop per infortunio, l’olandese ha impressionato per forza fisica, coraggio e intensità, ricordando quanto sia fondamentale per questa squadra. "Non ha paura di niente e nessuno. È capace di sfidare la Catalogna intera, compresi i suoi palleggiatori demoniaci e la bomba Yamal", sottolinea la Gazzetta dello Sport.
"L’olandese ieri è davvero riuscito a spingere la notte più in là per tutto il popolo nerazzurro: l’Inter è viva, altroché, per il ritorno di San Siro, anche perché nella sfida più importante ed esigente dell’anno ha ritrovato la sua freccia più appuntita. L’esterno ha rovesciato sul campo ciò che lo rende unico: baldanza fisica, coraggio, acrobazia spericolata e un pizzico di follia, tutto insieme come un tornado sulla collina di Montjuic. L’infortunio al bicipite femorale è stato gestito con prudenza estrema, quasi monacale, nonostante lui premesse per tornare il prima possibile. In fondo, tutti nello staff sapevano che Dumfries avrebbe potuto aprire la semifinale come una scatoletta di tonno, ma difficilmente immaginavano un impatto così".