FC Inter 1908
I migliori video scelti dal nostro canale

news

GdS – Fabregas, l’Inter nel destino: primo contatto a 16 anni. Per Oaktree…

GdS – Fabregas, l’Inter nel destino: primo contatto a 16 anni. Per Oaktree… - immagine 1
L'attuale tecnico del Como fu vicinissimo a trasferirsi in nerazzurro quando era ancora minorenne: oggi si chiude un cerchio?
Fabio Alampi Redattore 

In questi giorni si sta facendo sempre più autorevole la candidatura di Cesc Fabregas come eventuale sostituto di Simone Inzaghi sulla panchina dell'Inter. E dire che l'attuale tecnico del Como e il club nerazzurro furono vicinissimi più di 20 anni fa, come racconta La Gazzetta dello Sport:

"Non sarebbe la prima volta di quei due, Piero e Francesc, seduti amabilmente allo stesso tavolo a parlare di futuro e centrocampo, soldi e contratti. Era una vita fa, lontano 2003, e il 31enne capo del vivaio interista Piero Ausilio era a tanto così dal mettere un foglio e una penna in mano al 16enne Francesc Fabregas, chiamato in famiglia solo Cesc come da tradizione catalana. Questione di dettagli, sensazioni striscianti, l'affare sembrava davvero vicino, poi alla fine il gioiellino della cantera dorata del Barça, assieme ai genitori, preferì Londra a Milano".


GdS – Fabregas, l’Inter nel destino: primo contatto a 16 anni. Per Oaktree…- immagine 2

"Non è l'unica scelta dei dirigenti dell'Inter, tutto è comunque condizionato alla decisione di Inzaghi: se Simone avesse ancora la stessa voglia, non annacquata nel naufragio di Monaco, e volesse accettare le condizioni di rinnovo del club nerazzurro, allora Fabregas resterebbe a predicare sul Lago. In caso di rottura nell'incontro di oggi, allora sì che il tecnico catalano potrebbe ripiombare sulla scena del 2003: essere "liberato" da questo potentissimo Como non è esattamente una passeggiata di salute, ma in questa storia sembra esserci un filo teso che resiste negli anni".

GdS – Fabregas, l’Inter nel destino: primo contatto a 16 anni. Per Oaktree…- immagine 3

"Lo stile è in via di definizione, cangiante come il vento che soffia sempre su quel pezzo di Catalogna. Piacerebbe anche ai californiani cosmopoliti di Oaktree: padroneggia le lingue - l'inglese lo ha imparato già da bambino leggendo Harry Potter - e ha i modi gentili della buona borghesia catalana. Ora perde le staffe in panchina, si agita con passione vagamente inzaghiana, ma niente di più".