Il Giornale – A Barcellona non sono tranquilli. E c’è una prova. Inzaghi sa che…

"Provare a giocarsela, per non avere rimpianti. In fin dei conti, la partita di domani non dovrebbe essere troppo differente da quella del Montjuic. Il Barcellona attaccherà, perché soprattutto quello gli ha insegnato Flick. Possesso, palleggio e poi tante ripartenze, provando a intercettare nuovamente i difetti dei rivali. Inzaghi ha vinto la partita a scacchi dell’andata, resta da capire se nel ritorno Flick attuerà qualche e quali contromosse". Il quotidiano Il Giornale riempie l'attesa per la gara tra Inter e Barcellona.

Dopo il tre a tre dell'andata le due squadre rivali si fronteggiano a Milano. "Di diverso, ci sarà sicuramente lo scenario, e qui tocca al popolo dell’Inter fare sì che la differenza sia evidente rispetto a Barcellona. San Siro può aiutare, perché è uno di quegli stadi che sa incutere timore. A Barcellona non sono per nulla tranquilli e la stampa catalana ha montato una polemica sulla designazione dell’arbitro polacco Marciniak e dei due addetti al Var, che in Italia forse nemmeno una fanzine, o forse solo quella. Marciniak, arbitro della finale Mondiale ’22 e della finale Champions ’23 City-Inter, oltreché di altre mille partite importanti, è accusato di essere madridista e perciò pericoloso", segnala il quotidiano italiano.

Il Barcellona arriva dopo la vittoria in rimonta sul Valladolid per cui è stato necessario l'ingresso di calciatori, come Yamal e Rafinha, che erano stati inizialmente lasciati in panchina per un po' di respiro. Ai blaugrana manca pochissimo alla vittoria della Liga che potrebbe arrivare già contro il Real domenica prossima: la gara contro la squadra di Ancelotti si gioca domenica 11 e potrebbe valere il titolo. Ci sono 4 punti di distanza dai madrileni che vincendo si porterebbero a meno 1 a tre giornate dalla fine. L'Inter ha lasciato il primo posto al Napoli che è rimasto a più tre domenica, nella gara su carta più difficile delle quattro che erano rimaste. Ora alla fine del campionato ne mancano tre e i nerazzurri inseguono.

"La squadra di Inzaghi è più riposata dopo la partita col Verona ma sicuramente ha più stress perché l'ipotesi o Champions o niente è sempre più concreta. La stagione si tira a fine anno ma Inzaghi sa che gli applausi domani sera potrebbero diventare fischi. Intanto se la gioca. Pavard è tornato ad allenarsi in gruppo e resta l'incognita di Lautaro che sta meglio e vorrebbe esserci. Però quando ci sono di mezzo i muscoli non si può andare oltre un certo margine di rischio. Vedranno oggi, decideranno domani", conclude il giornale.

(Fonte: Il Giornale)