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MILAN, ITALY - AUGUST 25: Marcus Thuram of Internazionale celebrates with teammates Petar Sucic after scoring his team's second goal during the Serie A match between FC Internazionale and Torino FC at Giuseppe Meazza Stadium on August 25, 2025 in Milan, Italy. (Photo by Marco Luzzani/Getty Images)
Petar Sucic è di sicuro tra le migliori notizie di casa Inter dopo la manita rifilata al Torino. Sull'exploit del centrocampista croato torna anche il Giornale in edicola stamattina. Si legge infatti: "Giovane è bello, sempre. Ma giovane non basta. Asllani, per fare l’esempio più semplice, ha appena un anno e mezzo in più di Sucic, ma partite così non ne ha giocata una in 3 stagioni.
Benedetta per Chivu la squalifica di Calhanoglu, che sicuramente è stato l’acceleratore di un processo sì inevitabile (i più bravi alla fine giocano sempre), ma che avrebbe avuto tempi differenti. Fuori il turco, dentro Sucic. E l’Inter ha scoperto il suo tesoro. Peraltro costato molto poco (lo scorso gennaio), con i prezzi che girano: 16 milioni, bonus compresi. Un affarone, pensando solo a Zalewski, appena venduto a 17. Gli accostamenti volano subito in alto, compreso quello a Modric. Il più facile e il più ardito. Il tempo dirà. Di certo a 22 anni c’è un progetto, a 40 anche tanta nostalgia".
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