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L’Inter balla sotto la pioggia: ora tutto può succedere. Acerbi? Per ragioni scaramantiche…

Gianni Pampinella Redattore 
L’Inter di Inzaghi vince 2-0 sotto la pioggia contro il Torino e si porta a un solo punto dal Napoli capolista

L’Inter di Inzaghi vince 2-0 sotto la pioggia contro il Torino e si porta a un solo punto dal Napoli capolista, riaprendo la corsa scudetto a due giornate dalla fine. Nonostante i numerosi cambi di formazione, la squadra nerazzurra ha giocato una gara seria e intelligente portando a casa tre punti importantissimi.

"Singing in the rain. Come Gene Kelly nel musical, l’Inter di Simone Inzaghi canta e balla sotto la pioggia. Dopo avere raggiunto e superato il Barcellona nell’acquazzone di San Siro, sotto il diluvio dell’Olimpico Grande Torino ha affogato un Toro poco combattivo. E vincendo 2-0 è salita a -1 dal Napoli: tra una settimana c’è la Lazio a San Siro mentre la capolista va a Parma, tutto può succedere", sottolinea Repubblica.

"Ad aprire la partita, dopo 13 minuti, è stato il primo gol in nerazzurro di Zalewski, schierato a sorpresa mezzala. È il diciannovesimo marcatore stagionale dell’Inter. Con l’eccezione di Palacios e Buchanan, spediti altrove, tutti i giocatori di movimento in rosa hanno segnato. Nel finale, spazio anche per Barella e Acerbi, eroe di Champions, che per ragioni scaramantiche non si separa dalla sua scarpetta bucata".

"Vanoli, in forma dopo il malore che lo colpito nella gara con il Venezia, ha lanciato dall’inizio Ricci, ma non è bastato a contrastare il centrocampo di riserva dell’Inter. Qualcosa in più dei compagni hanno fatto Elmas, Biraghi e Ché Adams, tornato titolare, che ha vissuto per la prima volta il rito del ricordo della tragedia di Superga, battesimo e catarsi per chiunque viva i colori granata. Ma i più grintosi, in una partita sottotono, sono stati i tifosi, sempre più determinati chiedere un cambio di proprietà".


(Repubblica)