Inter, scelta la strategia del buonumore: squadra e dirigenza hanno una convinzione

Le sconfitte contro Bologna e Milan hanno fatto male, ma in casa Inter non c'è spazio per il disfattismo: ci sono ancora obiettivi da raggiungere. Per questo motivo i nerazzurri si sono chiusi ad Appiano Gentile per ritrovare energie e concentrazione in vista di questo finale di stagione. Così scrive La Gazzetta dello Sport: "I nerazzurri sanno che, oltre il recinto che circonda i campi di Appiano Gentile, sono in tanti ad aspettare altre cadute tra campionato e Champions: è sempre funzionato così per le squadre riconosciute come più forti, quindi più pericolose, e nel club sanno bene che è solo il gioco delle parti.

Anche per opporsi a questo clima strisciante, si è scelto questo isolamento strategico, utile anche a portare aimassimi la concentrazione alla vigilia di una delle partite più delicate e scivolose dell'anno. Nonostante tutto, l'Inter ha scelto anche la più semplice strategia del buon umore: godersi la caccia a due trofei è un privilegio per pochi e va goduto fino in fondo, nonostante gli ultimi due inciampi dolorosi".

"Dentro ad Appiano ieri regnava, dunque, la più sana tranquillità e poca volontà di drammatizzare le ultime sconfitte. Anzi, c'era voglia di rilanciare subito le ambizioni sugli altri fronti e fare ancora più gruppo grazie all'ombrellone portato nel centro sportivo della società. Sotto, in una placida ombra, ci stanno felicemente tutti: sia i giocatori, stanchi da questa spremuta di partite, sia l'allenatore che non si tocca per alcun motivo".